Sistemi di messa a terra per impianti fotovoltaici
I nostri prodotti per una perfetta messa a terra degli impianti fotovoltaici
- Conduttore piatto e tondo
- Elementi di giunzione
- Terminali
- Ingresso messa a terra
- Conduttore di terra interrato, ad anello e di fondazione
- Protezione dalla corrosione
Messa a terra degli impianti fotovoltaici
Per impianti FV su tetto senza sistema di protezione contro i fulmini, per i nuovi edifici in Germania deve essere installato un dispersore di fondazione secondo la DIN 18014. Per impianti FV su tetto con sistema di protezione contro i fulmini, si devono considerare anche i requisiti della CEI EN 62305-3 (IEC/EN 62305-3) (resistenza di terra <10 Ohm). Nel caso degli impianti fotovoltaici in campo aperto, per la messa a terra si devono considerare anche i requisiti della CEI EN 62305-3 (IEC/EN 62305-3).
TIPO A | TIPO B |
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Impianti di messa a terra a norma per sistemi parafulmine

Impianti di messa a terra di tipo A
Fra gli impianti di messa a terra di tipo A rientrano ad esempio fondazioni a vite e su pali, purché soddisfino i requisiti della CEI EN 62561-2 (IEC/EN 62561-2). A seconda del materiale scelto, in questo caso non bisogna rispettare solo una sezione minima, ma anche le proprietà meccaniche ed elettriche.
Impianti di messa a terra di tipo B
Le fondazioni a piastra e a platea sono esempi di impianti di messa a terra di tipo B. Secondo la CEI EN 62305-3 allegato 5, queste hanno un effetto di messa a terra ridotto e devono essere ampliate con ulteriori misure di messa a terra come dispersori a maglie (20 m x 20 m) o dispersori di profondità.
Per entrambi i casi, la gamma OBO comprende idonei dispersori di profondità con Ø 20 mm o Ø 25 mm, fili con Ø 10 mm nonché platee di diverse dimensioni, ad es. 30 x 3,5 mm o 40 x 4 mm.

1 | Tipo OMEX |
2 | Tipo BP |
3 | Tipo standard |
4 | Tipo LightEarth |
Le fondazioni con acciaio di armatura non ammettono dispersori zincati o ramati nel terreno. Nel terreno deve essere utilizzato un acciaio inossidabile ad alta lega con un tenore di molibdeno almeno del 2 %, come nei materiali n. 1.4401, n. 1.4404 o n. 1.4571. Questo è in gran parte neutro rispetto ad altri materiali, più nobili o meno nobili, e garantisce quindi un'elevata disponibilità dell'impianto.
Messa a terra funzionale di sottostrutture metalliche
Per garantire la messa a terra funzionale di sottostrutture metalliche o telai di moduli, la CEI EN 62305-3, allegato 5, fa distinzione tra le seguenti situazioni:
Situazione | Sezione minima, messa a terra funzionale in rame |
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Impianto FV senza sistema di protezione contro i fulmini o impianto FV con sistema di protezione contro i fulmini e distanza di separazione rispettata | 6 mm2 |
Impianto FV con sistema di protezione contro i fulmini e distanza di separazione non rispettata | 16 mm2 |
Accesso rapido
Caratteristiche di prodotto per i sistemi di messa a terra
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Referente/contatti

Responsabile Sistemi per fonti di energia rinnovabili / Core team Germania
neumann.mario@obo.de